domenica 4 ottobre 2009

Cosa sono le RECUMBENT...

Cosa è una recumbent?



Le recumbent sono biciclette caratterizzate dalla posizione di guida reclinata; il ciclista non è in bilico su uno stretto sellino ma è comodamente seduto su un sedile anatomico, dal quale può godersi un'esperienza di viaggio totalmente differente.

Le recumbent sono nate all'incirca nella stessa epoca della bici "tradizionale" (fine 800). Sono biciclette comode e sicure, sia in condizioni di marcia - grazie al baricentro più basso hanno una migliore stabilità - sia in sosta - quando ci si ferma i piedi raggiungono comodamente il suolo, eliminando la necessità di utilizzare marciapiedi, pali del semaforo e quant'altro per riuscire a restare in equilibrio...

La maggior parte delle persone trarrebbe maggiore vantaggio dall'utilizzo di una recumbent che di una bicicletta tradizionale (upright); ma allora perchè le recumbent sono poco diffuse rispetto alle bici tradizionali? Per comprenderlo dobbiamo risalire nel tempo fino al lontano 1933...

Il 7 luglio 1933, nel velodromo di Parigi, Francis Faure stabilì il nuovo record di velocità per un veicolo mosso a pedali raggiungendo la velocità media di 45,055 Km in un'ora. Guidava un veicolo molto simile alle moderne recumbent.

La notizia ebbe ovviamente una grande risonanza nella stampa, amplificata dalla considerazione che nessun ciclista riusciva ad ottenere prestazioni di quel livello utilizzando una bicicletta upright. Per un breve periodo di tempo tutte le competizioni ciclistiche videro la netta supremazia delle biciclette recumbent, che riuscivano a portare sul podio ciclisti anche non eccezionali dal punto di vista fisico. Ci si chiedeva se quei velocipedi fossero da considerare biciclette o no, se la competizione tra ciclisti su bici tradizionali e recumbent avesse senso, alla luce del rendimento nettamente superiore delle recumbent. Nell'aprile 1934 l'UCI pose definitivamente fine alla disputa, bandendo ufficialmente le biciclette recumbent dalle gare ciclistiche. Questa decisione non fu mai revocata.

Non si saprà mai se questa decisione così drastica fu dettata da semplici necessità tecniche (era necessario porre tutti i ciclisti nelle stesse condizioni in modo da poter valutare unicamente le capacità fisiche di ciascuno, mentre i ciclisti su recumbent partivano già avvantaggiati a causa della superiorità tecnica del mezzo) o dalle pressioni della lobby di fabbricanti e corridori di bici tradizionali. Di fatto la decisione di bandire le recumbent dalle competizioni determinò la morte della recumbent come prodotto industriale, mentre le biciclette upright continuarono ad evolversi partendo dalle piste per arrivare alla produzione di massa.

La bicicletta recumbent è rimasta così per decenni relegata alla produzione hobbistica di pochi estimatori, fino agli anni '70 con la grande crisi energetica; da allora l'intero settore dei veicoli a propulsione umana ha vissuto una rinascita, che ai nostri giorni deve ancora raggiungere il culmine. Le potenzialità delle recumbent, infatti, sono tutte ancora da scoprire...

(l'articolo è tratto dal sito http://www.ecobent.com/ )

sabato 20 giugno 2009

Importatore per l'Italia Recumbent

Abbiamo il piacere di segnalarvi che le bici recumbent
Hase-Bikes, HP Velotechnik e Toxy
sono ora ufficialmente importate dalla
Green Line Mobility S.r.l.

Per informazioni potete mandare una mail a
cicli.vintage@libero.it

oppure chiamare il 328 8338564

venerdì 12 giugno 2009

Il fantastico mondo dei recumbent


Questo è un blog dedicato a tutti gli appassionati (ancora pochi in Italia) dei recumbent, che sono delle fantastiche biciclette con due o tre ruote sulle quali si sta seduti su uno speciale sedile con schienale con posizione ribassata e pedaliera (guarnitura e pedali) alta.
Comfort sia sui corti che su i lunghi spostamenti, divertimento assicurato e per i più scatenati adrenalina pura...

Matteo DP

dpmatteo@inwind.it